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A Lanzarote si disputa l'Iroman con la chance di qualificarsi per l'evento top
alle Hawai. In compagnia di Walter, Paola e Sei Secondi ci prendiamo una
settimana di vacanza per visitare l'isola e magari farci anche un bel bagnetto.
Ci sistemiamo a Puerto del Carmen, graziosa cittadina con una bella spiaggia e
buon movimento. Lanzarote è l'isola più nord-orientale dell'arcipelago spagnolo
delle Isole Canarie con un clima che si mantiene costante e gradevole nel corso
dell'anno, con una temperatura media annuale di circa 21°. Una parte dell'isola
è caratterizzata dalla coltivazione di vigne molto particolari. Le Geria sono
dei piccoli muretti circolari preparati dall'uomo per proteggere le piante dal
vento, dove viene scavata una buca e sul fondo delle quali cresce la vite che
produce l'eccellente vino malvasia. Sopra questi campi l'agricoltore stende una
fine cappa di cenere vulcanica che assorbendo la rugiada notturna, procura il
grado di umidità necessario alle piante. Si possono degustare molti prodotti
tropicali in queste isole, dalla frutta esotica, come papaya, avocado, mango e
platano (banane tropicali) fino alla grande varietà di succhi di frutta
tropicali e tanti altri prodotti tipici, come il miele di palma, la marmellata
di cactus, la crema di banane tropicali, ed anche le "papas arrugadas" (patate
dolci ed esotiche, bollite in acqua salata e servite con salsa all'aglio e
yogurt o piccante). La maggior attrattiva turistica è il parco nazionale di
Timanfaya. Situato nella zona centro occidentale dell'isola, fu epicentro di una
delle eruzioni più importanti della storia della vulcanologia. Tra gli anni 1730
e 1736 le terre coltivabili si convertirono in estesi campi di lava con più di
20 paesi sepolti dalla furia dei crateri. Questa zona denominata Montagna del
fuoco, si estende per oltre 50 km quadrati ed ebbe la sua ultima eruzione nel
1824. Ora è un'enorme distesa di lava in uno scenario unico ed emozionante. Le
foto scattate dal bus per turisti non danno l'idea dell'enormità della forza
vulcanica e si resta stupiti di fronte a tanto disastro. Lanzarote è stata
nominata riserva della biosfera dall'UNESCO, grazie anche all'impegno
dell'architetto locale César Manrique. Nella frazione di Taro de Tahiche, a 5 km
da Arrecife si trova la sede della fondazione a lui intitolata, ospitata nella
sua residenza e che raccoglie sculture, dipinti e progetti architettonici di
grande integrazione con la natura vulcanica dell'isola. Manrique, nato nel 1919
ad Arrecife e scomparso nel 1992, è stato l'artista più significativo dell'isola
vulcanica e dopo aver studiato all'accademia di Madrid torna nel 1966 e promuove
un modello di intervento sul territorio per la salvaguardia del patrimonio
naturale e culturale.
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