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MARATONA BRESCIA 2009
classifica  -  foto anto  -  attestato

Maratona alle porte di casa che decido di provare dopo diverse partecipazioni alla gara breve, la Brescia Ten. Sono in compagnia di parecchi fò di pe impegnati nelle due gare in programma e approfittiamo della bella giornata per occupare uno spazio al sole in attesa della partenza.  La temperatura è abbastanza buona, son 1500 gli atleti che si presentano al via. Si parte con qualche preoccupazione per la disposizione della griglia e per i famigerati paletti che ogni anno creano contusioni ed è una nota stonata all'interno di un buon contesto organizzativo, con incroci ottimamente presidiati, ristori fornitissimi ed un buon pacco gara in relazione al prezzo iscrizione. Il percorso della gara parte da Corso Zanardelli, nel cuore di Brescia ed intorno al km 11 lascia il territorio comunale per attraversare i comuni limitrofi e rientrare in città al km 30, per arrivare poi in Piazza Della Loggia. Parto per tentare 3h15 e vado a 4'30'' regolare fino alla mezza passata in 1h35'07'' poi le gambe si induriscono e inizia un progressivo rallentamento. Al ristoro del 25° trovo Crema che tranquillamente puccia biscotti nel thè caldo, per lui non è giornata, partito per tentare il muro delle 3h salta a meno dei due terzi di gara. Intorno al 30° mi supera Vetta e se ne va, cerco di ricompormi ma il percorso non mi aiuta, curve su curve, cavalcavia, salitelle ed allora aspetto gli ultimi 5 per accelerare. Riesco a cambiare passo e dal 38° intravedo Vetta ed al 40° lo riprendo. Facciamo il tratto finale insieme ed accelero ancora con l'intento di arrivare sotto le 3h20', sono al pelo e sento il mio compagno strillare per un crampo improvviso, io continuo e purtroppo il tratto finale in leggera salita non mi permette di fare almeno 3h19'. Concludo con un crono di 3h20'14'' subito dopo arriva Vetta in 3h22'06'', ci vuole tempo per vedere Crema, abbastanza distrutto in 3h37'51'' mentre il meglio l'ha dato Rasta che fissa un bel 3h18'14''. Maratona caratterizzata da parecchie curve e variazioni di pendenza che non possono classificarla come veloce e facile, ci vuole una buona preparazione per tenere il ritmo e non subire cedimenti nel finale. Cosa che non ha riguardato il vincitore James Cheboi che vince con l'ottimo tempo di 2h10'23'' ed anche la Bergamasca Eliana Patelli, protagonista nella gara femminile in 2h50'41''. Con oggi sono alla terza maratona in 40 giorni e mi appresto a ritornare a Treviso per un poker in meno di 2 mesi. La condizione è buona, la freschezza muscolare purtroppo non è al top e son contento di veder mantenuto il tempo finale intorno alle 3h20'. Devo dire che gareggiare continuamente mi porta una felicità personale, che va oltre il risultato. Con il passare del tempo mi accorgo che la costante ricerca della prestazione è passata in secondo piano, prediligo sempre più la partecipazione.